La ricerca e l'innovazione ci rendono umani e non devono essere viste in antitesi con la tradizione – lo diceva già Oscar Wilde con la sua celebre frase: "La tradizione è una innovazione ben riuscita". Quello dello scrittore irlandese è un motto per casArrigoni, perché agiamo con consapevolezza e riconoscimento nei confronti della tradizione casearia della Val Taleggio e della storia dei bergamini transumanti. La consapevolezza e anche la gioia di far parte di un patrimonio unico e di poterlo continuare a valorizzare, oltre che salvaguardare.
Ma, al contempo, anche a casArrigoni crediamo fortemente nel valore della ricerca e dell'innovazione. È la capacità di essere innovativi che ci rende un'azienda capace di proporsi in modo interessante sul mercato, che conosciamo perché da sempre usciamo dalla nostra piccola valle, ci impegniamo per conoscere i nostri clienti, per fare progetti con loro. Cerchiamo di andare incontro alle loro esigenze e aspettative e tra queste c’è anche il saper proporre prodotti nuovi, innovativi, in linea con i tempi e con le tecnologie in costante evoluzione. Ci si aspetta che un’azienda investa nella qualità e abbia sempre qualcosa di nuovo da proporre. È importante investire, andare in giro per il mondo e vedere cosa succede, rischiare, mettersi in gioco e talvolta sbagliare.
I nostri formaggi sono frutto della ricerca: sono prodotti che abbiamo inventato noi e non esistevano prima sul mercato. Ma come si fa ad inventare un formaggio?
Gli ingredienti: latte, sale, caglio. Bisogna inventare prodotti nuovi solo con queste tre componenti: è una grande sfida che occupa anni di lavoro.
Il punto di partenza è il dialogo con chi produce i nostri formaggi: noi non abbiamo fornitori, ma partner, con i quali ci interfacciamo costantemente. È fondamentale questa sinergia con i nostri produttori.
Bisogna anche dire che le idee nascono soprattutto da una nostra predisposizione a fare ricerca e a pensare sempre a nuove possibilità: altrimenti ci annoiamo.
Dopo le idee e i primi confronti con i produttori si iniziano a fare piccole sperimentazioni 'domestiche', che vengono sottoposte alle nostre persone di riferimento: amici o clienti ai quali inviamo campionature e chiediamo dei pareri.
Serve quindi aggiustare il tiro, iniziando a fare delle prove più strutturate della ricetta lavorando sulla consistenza, sul ph, sui tempi di stufatura, sulla grana della cagliata: piccole e grandi modifiche in fase produttiva.
Poi ci sono le prove di stagionatura qui a casArrigoni: tempi di stagionatura, controlli delle temperature, della consistenza, del grado di umidità...
Questi formaggi che hanno impiegato anni per nascere devono essere poi portati nel mondo.
La nostra azienda è attenta a identificare dei mercati di alto livello che sappiano condividere e comprendere la nostra filosofia. Lavoriamo per il 60% con il mercato estero, con un export che riguarda più di 15 paesi nel mondo, dagli Stati Uniti al Giappone.
Ci piace pensare che oggi i nostri prodotti escano da questa piccola valle, per giungere a persone di tutto il mondo, sensibili alla cultura e al territorio di montagna.