Da latte fresco appena munto
Il Taleggio, così come oggi lo conosciamo, deve certamente il suo nome alla nostra valle. In origine questo tipo di formaggio era chiamato Stracchino perché – così dice la tradizione - prodotto con il latte di vacche stracche, o stanche, al rientro dall’alpeggio estivo e nel corso della transumanza verso (o da) la pianura. L’eccellenza dello stracchino prodotto dai casari valtaleggini lo ha fatto primeggiare su tutti gli altri e per il mercato e per le massaie è diventato semplicemente il “Taleggio”. Oggi il Taleggio segue in generale canoni di produzione standard. Ma lo Stracchino di Vedeseta, che viene prodotto in modo continuativo durante tutto l’anno, rivendica una sua fedeltà al passato. Il latte di vacche di razza Bruna viene infatti lavorato, in locali idonei, nei pressi delle stalle, appena munto (per questo definito a “munta calda”) e quindi alla temperatura corporea della vacca; non subisce processi di termizzazione né tanto meno vengono aggiunti fermenti. Il formaggio si presenta con una crosta di color rosato tendente al bianco ed estremamente rugosa. La pasta è meno elastica rispetto al Taleggio normale, il gusto è intenso e racchiude tutte le fragranze delle erbe della valle, fragranze che variano a seconda della stagione in cui avviene la mungitura. La stagionatura minima è di 35 giorni.
Ingredienti
LATTE Vaccino, sale, caglio
Valori nutrizionali medi per 100 g
Energia | kJ/kcal | 1175 / 284 |
Grassi totali | g | 23,7 |
di cui acidi grassi saturi | g | 15,8 |
Carboidrati | g | 1,6 |
di cui zuccheri | g | 0,3 |
Proteine | g | 15,9 |
Sale | g | 1,63 |
Cod. AS75032 | |
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Peso: | 1,8 Kg ca. |
Pezzi per cartone: | 2 |
Shelf life: | 60 gg |